La legge distingue tra armi comuni ed armi da guerra.

Conosciamo le bottiglie molotov non tanto per quanto successo nella II Guerra Mondiale ma perché sono state armi usate normalmente negli scontri di piazza.
La Cassazione (sent. 18 febbraio 1977, n. 2945) l'ha classificata come arma da guerra "perché il legislatore con la legge n. 110 del 1975, ha inteso punire chiunque confezioni bottiglie o involucri capaci di cagionare un incendio o una deflagrazione che possa offendere o danneggiare le cose con la vampata, la proiezione di schegge, lo sprigionarsi di gas, ecc.". Sentenza riportata nel Codice delle Armi del giudice Edoardo Mori, pagina 255.
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