Può capitare, e purtroppo spesso capita, che un cittadino passi guai per una norma o una situazione non chiare.
Sappiamo che è permesso portare uno spray al peperoncino ma ne esistono tipi ammessi e tipi vietati.
Questo
strumento di autodifesa è un oggetto molto utile, indicato per le donne
e non solo. Il suo utilizzo è semplice ed efficace; può salvarci da situazioni molto pericolose. in pratica può essere molto più efficace di un bastone o un'altra arma impropria.
Naturalmente,
essendo un oggetto da difesa, il suo impiego deve essere giustificato da
un pericolo concreto in atto. Di questo avviso la Cassazione (sent. n. 10889/17, 6 marzo 2017), ha deciso un procedimento
dove lo spray al peperoncino era stato utilizzato per aggredire una
guardia forestale. L'oggetto è
stato ritenuto dalla Cassazione atto ad offendere e non a difendere.
Una
volta utilizzato nel modo corretto rende l'aggressore inoffensivo per diversi
minuti: non riuscirà a tenere gli occhi aperti, tossirà,
non avrà cognizione di causa e questo permette la fuga o la
chiamata dei soccorsi.
Lo spray al peperoncino, come strumento di autodifesa, è stato regolamento dal DECRETO 12 maggio 2011, n. 103 ( http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2011-07-08&atto.codiceRedazionale=011G0142&elenco30giorni=false ).
Per essere in regola lo spray deve avere queste caratteristiche:
-capienza massima di 20 ml
-gittata massima 3 metri
-percentuale
di oleoresin capsicum disciolto non superiore al 10%, con una
concentrazione massima di capsicina e capsaicinoidi totali pari al 2.5%
-non deve essere infiammabile
-deve essere sigillato.
In pratica è difficile giudicare se lo spray che stiamo acquistando è in regola, perchè viene venduto anche on line e da siti esteri.
La maggior parte degli spray acquistabili su internet (da
siti stranieri e non) ha una portata di 40 ml. Non sono quindi regolari
in Italia.
Gli oggetti che non avranno le
caratteristiche stabilite dalla legge verranno ritenuti vere e proprie
armi ed il loro porto ed utilizzo può portare ad un procedimento penale.
Per questo
motivo il nostro consiglio è quello di acquistarlo in Italia (anche
online, purchè da siti italiani), di leggere attentamente il foglio
illustrativo informandosi col venditore sulla provenienza e sul rispetto
delle normative nazionali. Spesso la dicitura "conforme al Decreto 12
maggio 2011 n. 103" è ben in vista sulla confezione ed è certamente importante. Qualora non fosse corretta noi saremmo tutelati dalla sua presenza.
Lo spray si può trovare in armeria ma anche ferramenta e simili.
Si consiglia inoltre di mantenere lo scontrino e la confezione anche dopo il suo utilizzo (che speriamo non sia mai necessario).
Avv. Carlo Chialastri
Nessun commento:
Posta un commento